Luigi Villa nasce a Cassano d’Adda il 24 luglio 1910, da Giovanni e Cesira Adele Leoni.
Lavora come tornitore alla Breda V° Sezione di Sesto S. Giovanni. Partecipa al grande sciopero nazionale del 1° marzo 1944 che durerà otto giorni. Immediatamente dopo scatta la repressione delle polizie nazi-fasciste e decine di operai ed impiegati vengono arrestati di notte a casa o sul posto di lavoro.
Luigi Villa è arrestato a casa il 14 marzo 1944 e condotto a San Vittore. Nei giorni successivi è trasferito a Bergamo, Caserma Umberto 1°, e, già il 16 marzo 1944, con il “Trasporto 34” è deportato a Mauthausen, dove arriva il 20 marzo 1944 e gli viene assegnata la matricola 59193. Trasferito a Gusen, vi muore il 7 settembre 1944.