Cesare Pistelli nasce a Carrara il 16 dicembre 1902. Invalido civile, amputato di un braccio, lavorava presso il C.T.O. di Viale Sarca. La sera del 2 marzo 1944 è a casa di amici, i Pavarotti, in Via Ponale 66. Due figli Pavarotti, Dino e Remo erano caduti nella battaglia di San Martino (VA) del novembre 1943; un terzo figlio, Romolo viene arrestato con Cesare Pistelli. Tutti sono carcerati a San Vittore.
Le fonti disponibili non sono univoche: sembra che Pistelli partì da Milano il 4 marzo 1944 con il trasporto 33, arrivato a Mauthausen, dopo una sosta a Reichenau-Innsbruck, il 13 marzo. Gli verrebbe assegnata la matricola 57350: secondo Italo Tibaldi (cfr. “Compagni di Viaggio” – Milano, 1995) questo numero di matricola deve essere stato assegnato ai deportati del trasporto 32, partito da Firenze l’8 marzo ed arrivato a Mauthausen il 11 marzo 1944, dopo soste sia a Fossoli che a Verona, avendo caricato deportati di varie provenienze, tra cui ben 105 da Milano.
Non è nota la data del trasferimento al Castello di Hartheim, dove muore il 12 dicembre 1944.