Andrea Schivo nasce a Villanova d’Albenga (SV) il 17 luglio 1895, da Rocco e Costanza. Combattente nella Grande Guerra, è ferito sul fronte del Piave. Per meriti di guerra viene assunto come agente di custodia ad Imperia e successivamente a Milano, presso il carcere di San Vittore. Dopo l’8 settembre 1943 è assegnato alla sezione gestita direttamente dalle SS, braccio dei detenuti ebrei. Nei limiti delle sue possibilità, procura cibo ai detenuti affamati e non si sottrae al rischio di trasmettere messaggi agli amici e parenti dei prigionieri. Tra fine giugno ed inizio luglio 1944 è tradito da un ossicino di pollo trovato in una cella del quinto raggio, occupata da ebrei.
È arrestato e rinchiuso in cella: il 17 agosto 1944 è trasferito a Bolzano e da qui, con il “Trasporto 81” è deportato a Flossenbürg, dove muore il 29 gennaio 1945.
Ad Andrea Schivo è intitolata la Scuola Primaria di Villanova d’Albenga e la Scuola di Formazione e Aggiornamento del Corpo di Polizia e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria di Cairo Montenotte.
In data 13 dicembre 2006 ad Andrea Schivo è stata conferita la Medaglia come “Giusto tra le Nazioni” dello Yad Vashem, per il comprovato aiuto fornito alle sorelle Cardosi.
In data 21 settembre 2007, con decreto del Presidente della Repubblica, G. Napoletano, ad Andrea Schivo è stata conferita la Medaglia d’Oro al Merito Civile alla Memoria.