Dachau (1933-1945)


Ripresa aerea del campo di Dachau (la parte bassa dell'immagine corrisponde al nord geografico). Nel campo furono realizzati esperimenti sui detenuti per testare cure mediche e sistemi di rianimazione, come ad esempio ricerche sul congelamento del corpo umano in acqua. Si usarono come cavie gli internati e dopo un certo periodo si decise di spostare questa attività nel campo di Auschwitz perché nelle procedure, come nelle prove di congelamento, le persone urlavano. Si decise quindi che Auschwitz sarebbe stato più idoneo per questo scopo. Sulla sinistra è visibile il campo di concentramento vero e proprio, con le baracche per i prigionieri e, separati dal cortile per l'appello, i locali di servizio, con i depositi di materiale per gli internati, gli uffici interni e il bunker. A destra, nell'immagine, il comando, le zone delle caserme delle SS, i depositi automezzi. In centro, nell'area alberata tra le baracche delle SS, le strutture dei crematori.

POSIZIONE GEOGRAFICA

Germania meridionale, nei pressi di Monaco di Baviera

COSTRUZIONE

22 marzo 1933

TIPO DI CAMPO

  • campo di “rieducazione”;
  • KL-Konzentrationslager (campo di concentramento);
  • Ausbildungslager der Waffen-SS, campo di addestramento per le Waffen-SS.

SOTTOCAMPI

30

EVACUAZIONE

aprile 1945. Settemila deportati furono costretti a lasciare il campo e ad affrontare le cosiddette marce della morte in direzione di Tegernsee.

LIBERAZIONE

aprile 1945; da parte degli americani. 27.400 sopravvissuti

CATEGORIE DI PRIGIONIERI

  • politici;
  • membri delle Chiese avversarie al regime;
  • omosessuali, delinquenti comuni, asociali;
  • prigionieri di guerra;
  • ebrei.

COMANDANTI DEL CAMPO

Theodor Eicke, Hans Loritz, Martin Gotfried Weiss.

ESPERIMENTI MEDICI

  • esperimenti di simulazione di alta quota servendosi di una camera di decompressione;
  • sulla malaria e sulla tubercolosi;
  • esperimenti di ipotermia;
  • test per nuovi prodotti farmaceutici;
  • esperimenti per rendere l’acqua marina potabile; 
  • esperimenti per fermare le forti emorragie. 

LAVORO FORZATO

  • in opere edili;
  • nell’industria bellica.
  • Aktion 14F13 (uccisioni dei non abili al lavoro)
  • i prigionieri considerati troppo deboli per il lavoro o malati furono selezionati per essere uccisi sul posto o inviati al centro dell’Aktion T4 (Programma eutanasia) di Hartheim&2.d.2.@ per esservi soppressi. Si calcola che 3166 prigionieri vi furono deportati tra il gennaio 1942 e il novembre 1944.

NUMERO PIÙ ALTO DI PRIGIONIERI PRESENTI CONTEMPORANEAMENTE, INCLUSI I SOTTOCAMPI

67.665 (26 aprile 1945)

NUMERO DI PRIGIONIERI TRASFERITI AD ALTRI CAMPI

7.000

NUMERO DI MORTI ACCERTATE

31.591

NUMERO DI PRIGIONIERI SOVIETICI UCCISI

6.000.

PRINCIPALI CAUSE DI MORTE

  • esperimenti medici
  • su un totale di circa 360-400; esperimenti condotti su 280-300 persone, 80-60; morirono. Gran parte dei sopravvissuti subÏ effetti permanenti.
  • esecuzioni e uccisioni in seguito a “selezioni”;
  • morti per sfinimento a causa del lavoro forzato;
  • epidemie di tifo;
  • morti di freddo, di stenti, di fame e sete durante le marce della morte, o uccisi dalle guardie perché non in grado di camminare.