Auschwitz (1940-1945)

Mappa complesso Auschwitz 1944
L'interno di Birkenau

SUDDIVISO IN TRE GRANDI CAMPI

Auschwitz I (o KL Auschwitz
Auschwitz II (o Birkenau)
Auschwitz III (o Monowitz)

POSIZIONE GEOGRAFICA

Alta Slesia, Polonia

COSTRUZIONE

27 aprile 1940

TIPO DI CAMPO

  • KL-Konzentrationslager (campo di concentramento) per prigionieri politici polacchi;
  • KGL-Kriegsgefangenenlager (campo per prigionieri di guerra sovietici);
  • campo di concentramento e sterminio per gli ebrei europei;
  • campo di concentramento e sterminio per rom e sinti di sangue misto;
  • campo di lavoro.

SOTTOCAMPI

oltre 50

DEPORTAZIONI

  • di prigionieri politici a partire dal giugno 1940;
  • di prigionieri di guerra sovietici a partire dal settembre 1941;
  • di ebrei a partire dal febbraio-marzo 1942;
  • di sinti e rom a partire dal febbraio del 1943.

LUOGHI DI PROVENIENZA DEI PRIGIONIERI

la quasi totalità dei deportati proveniva dai territori dell’Europa occupata.

EVACUAZIONE

a partire dal 18 dicembre 1944

LIBERAZIONE

27 gennaio 1945; da parte dell’esercito sovietico

CATEGORIE DI PRIGIONIERI

  • prigionieri politici polacchi;
  • prigionieri politici dell’Europa occidentale;
  • prigionieri di guerra sovietici;
  • sinti e rom;
  • ebrei in larga maggioranza.

COMANDANTI DEL CAMPO

Rudolf Höss, Arthur Liebehenschel, Richard Baer (Auschwitz I)
Friedrich Hartjenstein, Josef Kramer&biokramer (Auschwitz II)
Heinrich Schwarz (Auschwitz III)

Arrivi ad Auschwitz

ESPERIMENTI MEDICI

  • sterilizzazione maschile e femminile;
  • fisiologici e patologici (nanismo, gemellarità);
  • anatomici;
  • sperimentazione di medicinali sconosciuti, farmacologici;
  • ginecologici;
  • antropologici;
  • esperimenti chirurgici per esercitazione;
  • dermatologici.

RESISTENZA

  • preparazione e realizzazione delle evasioni;
  • preparazione di rivolte (l’unica realizzata fu quella dei Sonderkommando);
  • comunicazione all’esterno di notizie sul campo e informazioni sullo sterminio e sui crimini commessi;
  • ricerca di cibo e medicinali all’esterno;
  • assistenza agli ammalati negli ospedali;
  • operazioni di sabotaggio alla produzione industriale tedesca.

LAVORO FORZATO

  • costruzione del campo;
  • gestione interna del campo;
  • costruzione della fabbrica chimica della Buna-Werke a Monovitz;
  • industria bellica attivata nei dintorni;
  • lavoro agricolo.

OPERAZIONI DI STERMINIO

  • uccisione all’arrivo di tutti gli ebrei considerati inabili per il lavoro (anziani, deboli,
  • ammalati, bambini, mamme con bambini in braccio);
  • Aktion 14F13 (uccisioni dei non abili al lavoro);
  • Aktion 14F14 (uccisioni dei prigionieri di guerra sovietici considerati commissari politici).

Il numero di prigionieri differisce dal numero di deportati poiché gli ebrei furono uccisi in larga parte prima di essere introdotti nel campo

TOTALE DEI TRASPORTATI VERSO AUSCHWITZ

1.300.000

TOTALE DEGLI UCCISI SENZA REGISTRAZIONE

907.700-917.700

NUMERO DI MORTI ACCERTATE

120.000

PRINCIPALI CAUSE DI MORTE

  • uccisioni di massa con il gas Zyklon B;
  • fucilazioni;
  • iniezioni di fenolo al cuore;
  • fame;
  • maltrattamenti e punizioni;
  • esperimenti medici.

STRUTTURE DI MESSA A MORTE

Il sotterraneo del Blocco, chiamato “Bunker” È stato adibito, durante il 1941, a camera a gas per lo sterminio dei prigionieri di guerra sovietici e per i prigionieri comuni ritenuti “inabili” nel quadro dell’Aktion 14F13.

Crematorio I di Auschwitz I
A partire dall’autunno del 1941 la parte adibita normalmente a obitorio fu riadattata e utilizzata come camera a gas per prigionieri di guerra sovietici, prigionieri comuni ritenuti “inabili” e per i primi convogli di ebrei, soprattutto dell’Alta Slesia. Funzionò sporadicamente come camera a gas almeno fino al marzo 1942, dopo l’attivazione del Bunker II, come impianto di esecuzione e cremazione almeno fino al 31 agosto 1943.

Bunker I a Birkenau
Fattoria agricola adattata a camera a gas per ebrei, inaugurata il 20 marzo 1942. Funzionò fino alla fine del marzo 1943, dopodiché venne smantellata.

Bunker II a Birkenau
Fattoria agricola adattata a camera a gas per ebrei, inaugurata alla fine di giugno 1942. Funzionò fino alla fine del marzo 1943. Fu temporaneamente riutilizzata nel periodo tra maggio e luglio del 1944, in occasione dello sterminio degli ebrei ungheresi.

Crematorio II di Birkenau
Impianto di messa a morte di tre piani con camera a gas e crematorio “integrati”, inaugurato il 14 marzo 1943. Funzionò fino al novembre 1944 e fu smantellato durante la liquidazione del campo.

Crematorio III di Birkenau
Impianto di messa a morte avente le stesse caratteristiche del Crematorio II. Inaugurato il 25 giugno del 1943, funzionÚ fino al novembre 1944 e fu smantellato durante la liquidazione del campo.

Crematorio IV di Birkenau
Impianto di messa a morte con camera a gas e fornaci posti sullo stesso e unico piano (pianterreno). In funzione, come impianto di cremazione, dal maggio 1943 al 22 marzo 1944, come camera a gas fino al 7 ottobre 1944, data della rivolta del Sonderkommando.

Crematorio V di Birkenau
Impianto di messa a morte avente le stesse caratteristiche del Crematorio IV. Fu utilizzato come camera a gas dal 4 aprile 1943 fino al novembre 1944, come crematorio fino al gennaio 1945, in seguito smantellato.